| Perché la grande sfida è finita così Le telecamere Rai fuori dagli stadi
fonte: republica.it
IL GIORNO della grande sfida si è concluso con l'oscuramento, per la prima volta, del calcio in chiaro. Mai successo in passato. Domenica quindi niente Tutto calcio minuto per minuto (la storica trasmissione radio andata sempre in onda), niente gol sulla Domenica Sportiva (alla sua puntata 2756 dovrà trasmettere solo gli altri sport...), niente Novantesimo Minuto e nemmeno Controcampo (Rete 4). Penalizzata la Rai, in parte solo Mediaset perché ha il digitale terrestre. Si è cercato sino all'ultimo un accordo poi la Lega Calcio, all'unanimità, non ha assegnato i diritti. Si è cercato di convincere la Rai ad accettare la concorrenza di Mediaset sulla fascia serale (Controcampo contro Domenica Sportiva, quindi) e di convincere Mediaset a sborsare circa 7-8 milioni. Così facendo la Lega sarebbero arrivata ad una quarantina di milioni, molto meno di quello che voleva (70). Non è stato possibile, almeno per ora: ma forse lo sarà nei prossimi giorni quando si riaprirà l'asta. Adriano Galliani, entrando in Lega, era stato d'altronde pessimista. "Temo che domenica non si vedrà il chiaro, ma non sarebbe certamente colpa nostra se ciò avvenisse". L'ad del Milan ha sostituito Antonio Matarrese, rimasto a Roma perché convalescente. "E' impossibile - ha spiegato Galliani - che un prodotto venduto a 75 milioni di euro in esclusiva a Mediaset più, non in esclusiva, alle altre emittenti possa essere valutato adesso 20,5 milioni di euro con uno sconto del 75%. E' impossibile - ha concluso - la vendita solo per la fascia serale a Rai e Mediaset, non possiamo pensare di vendere anche solo una parte a meno di certe cifre". Così è finita, niente diritti in chiaro. Niente telecamere Rai e Mediaset negli stadi, le immagini saranno prodotte dalla Lega Calcio che darà poi 4 minuti di diritto di cronaca ai telegiornali. Felici di questa soluzione, in fondo, Sky e Mediaset Premium, penalizzate invece le 16 milioni di famiglie che non hanno (per ora) il decoder. Non assegnati nemmeno i diritti per il campionato di B, resta oscurato come lo scorso anno. Silenzio anche in radio: solo la Rai aveva offerto 2 milioni, le private non era interessate. Ma ora, vedrete, la parola passa ai politici: si possono lasciare gli italiani senza calcio? Chi non può, non vuole pagare, ha diritto a vedere i gol? La lunga partita non è ancora finita.
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