U.S. Salernitana 1919 - Una sola fede, un solo simbolo!

Storie di ex granata

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salernitanodoc1987
view post Posted on 9/8/2014, 14:22




http://blog.guerinsportivo.it/blog/2014/05...-alessio-pirri/

al netto di alcune imprecisioni è un bellissimo articolo
 
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Non un passo indietro!
view post Posted on 27/8/2014, 20:14




Pisano: “Ecco perché vado via. Col Cosenza granata favoriti, ma in attacco…”

Inter Clinceni. Segnatevi pure il nome di questa sconosciuta squadra romena militante nel torneo di Serie C perché da oggi, ne siamo certi, nutrirà un buon numero di simpatizzanti anche all’ombra del Castello d’Arechi. Toccherà infatti a Giovanni Pisano guidarla in panchina. L’indimenticato capitano, bomber, bandiera nonché allenatore delle giovanili granata riparte da un’affascinante avventura romena alle porte di Bucarest in quella che a tutti gli effetti è la squadra satellite della più blasonata Steaua: “Sono felicissimo ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura – spiega ai nostri microfoni pochi minuti dopo la firma del contratto – Sto per dirigere il mio primo allenamento, lavorerò in un ambiente ideale, con strutture all’avanguardia, un contesto tecnico di buon livello e soprattutto con una società seria ed ambiziosa. Il presidente mi ha addirittura chiesto di fare una foto insieme per quanto mi stima, evidentemente la mia fama di bomber è arrivata fin qui”, scherza Pisano prima di tornare serio per affrontare il tema Salernitana. Congedato senza troppi fronzoli nonostante il brillante percorso in panchina con gli Allievi Nazionali, traghettati ad un passo dalle finali scudetto di Chianciano: “Salerno la considero casa mia, tutti sanno quanto sia legato alla maglia della Salernitana ed è per questo che avrei voluto convocare una conferenza stampa per chiarire i motivi dell’addio. Ho preferito defilarmi nell’ultimo periodo proprio per questo. Non c’è nessun mistero, la dirigenza è stata molto chiara dicendo che chi volesse far parte del settore giovanile della Salernitana avrebbe dovuto farlo a titolo assolutamente gratuito. Non rinnego nulla, per me è stata comunque un’esperienza molto importante. Lavoravamo in condizioni estreme, costretti ad allenarci dalle 17:30 su un campo impossibile con illuminazione ridotta al minimo. Ciò nonostante abbiamo raggiunto un traguardo prestigioso quale la partecipazione ai playoff.

La società a fine campionato ci ha comunicato di ritenerci tutti liberi, nel caso lo avessero ritenuto opportuno si sarebbero fatti vivi loro. Finora non ho sentito nessuno, ma già due mesi fa sapevo che sarebbe andata a finire così. Se mi avessero proposto di rimanere probabilmente sarei rimasto anche gratis, ci sono rimasto male in quanto mi aspettavo maggiore franchezza nei miei confronti. Bastava dirmi che non rientravo nei piani, avrei accettato serenamente le loro scelte.
Ma adesso voglio pensare a questa nuova esperienza, venerdì inizia il campionato e dobbiamo completare la squadra con qualche innesto in ogni reparto”. Un po’ quanto ha chiesto Menichini, tecnico recentemente approdato sulla panchina della Salernitana. E domenica – caos campionati permettendo – arriva il Cosenza con cui Pisano ha giocato un anno e mezzo, realizzando 12 reti in 49 incontri. “Ma vedo i granata nettamente favoriti - conclude l’ex ‘Johnny-gol’ – Seguo sempre le vicende granata aggiornandomi sul vostro sito, a livello di uomini Salernitana e Benevento sono le meglio attrezzate del girone. Forse manca ancora qualcosina per completare l’organico. Il centravanti? Il calcio è cambiato, oggi gli attaccanti fanno i difensori e ritornano a ridosso della propria area di rigore. Io sono rimasto ancorato al passato, per me l’attaccante deve vivere e muoversi in funzione del gol e della porta avversaria, sapendo comunque giocare per la squadra. In giro ce ne sono pochi, ma se la società dovesse trovare l’occasione giusta non se la lascerà scappare. Giocatori così ti cambiano le partite anche in pochi minuti”. Servirebbe uno alla Pisano, insomma: “Esattamente”, conclude sornione con un briciolo di nostalgia di quei favolosi anni ’90. E chissà che non torneranno, per soddisfare l’impagabile fame di successi della torcida granata…
(solosalerno.it)

La società dell'usa e getta.
 
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U.S. Anymore 1919
view post Posted on 27/8/2014, 20:43




Questi fanno schifo veramente
 
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Vasìlij Ivànovic
view post Posted on 27/8/2014, 21:02




Le qualità morali (cit.)
 
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Adalgiso Onesti
view post Posted on 27/8/2014, 22:04




CITAZIONE (U.S. Anymore 1919 @ 27/8/2014, 21:43) 
Questi fanno schifo veramente

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salernitanodoc1987
view post Posted on 16/9/2014, 15:02




auguri a daniele balli,che oggi compie 47 anni.
 
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view post Posted on 3/10/2014, 14:28

Salernitana!

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Tra un mese Marco Di Vaio si ritirerà dal calcio giocato.
 
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view post Posted on 6/11/2014, 13:02

Salernitana!

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A Salerno ha lasciato un ottimo ricordo, a Catanzaro le cose non sono andate benissimo ed andò via con tanti rimpianti e senza essere riuscito a lavorare come voleva. Da doppio ex della sfida di sabato prossimo, Gigi Cagni seguirà con interesse la partita dell’Arechi e, intervistato dal quotidiano “La Città”, racconta la sua esperienza in granata concentrando le proprie attenzioni sull’importanza del fattore casalingo: “All’epoca avevo un gruppo veramente forte, seppur molto giovane. Le caratteristiche dei calciatori e la loro bravura fecero la differenza: la squadra era votata all’attacco, c’era gente come Marco Rossi, Vannucchi, Di Michele, Guidoni e Giacomo Tedesco che quando era al massimo era incontenibile. Fuori casa a volte si soffriva, ma all’Arechi la nostra qualità emergeva alla grande, fortunatamente avevo anche una boa che apriva le difese”. Chiaro riferimento a Guidoni: “Esordì segnando contro il Napoli in casa, ricordo che battemmo anche il Genoa grazie ad un suo calcio di rigore. Era importante per noi perchè era bravo nel gioco aereo, non aveva paura di nulla, faceva salire la squadra nei momenti di difficoltà e permetteva ai giocatori di maggiore qualità di trovare gli spazi giusti per colpire”.

Ancora oggi tanti tifosi si chiedono il motivo del suo addio a fine stagione: “A Salerno lavorammo bene, ricordo ancora oggi la vittoria in rimonta contro il Vicenza che, a fine stagione, conquistò la serie A. Già contro la Fermana, qualche settimana prima, eravamo riusciti a rialzare la testa, in casa diventò tutto facile. Sono ancora convinto che se Aliberti non si fosse messo strane cose in testa, avrei sistemato la difesa per vincere il campionato l’anno successivo: di certo con me in panchina non avrebbe potuto vendere Rossi, Vannucchi e Di Michele”. Infine una battuta sull’attuale rendimento della Salernitana e su mister Menichini: “All’Arechi, con un pubblico così focoso, le squadre avversarie vengono a chiudersi e se non hai un attaccante bravo di testa puoi fare maggiore fatica, a volte le partite puoi sbloccarle soltanto da palla inattiva o con un tiro dalla distanza. Menichini? Allenatore esperto che sta lavorando in una piazza difficile, lo affrontai quando era a Brescia con Mazzone. Quando si perde, si parla subito di allenatore a rischio, poi in realtà la società non ci ha neanche mai pensato. Sabato affronterà il Catanzaro, l’esperienza calcistica più brutta. Posso solo dirvi che mi dimisi, la società mi fece fare una riunione con 4-5 tifosi che evidentemente avevano voce in capitolo: una situazione inaccettabile per me”.


Granatissimi
 
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salernitanodoc1987
view post Posted on 13/12/2014, 13:51




auguri a pierino la peste per i suoi 68 anni!
 
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salernitanodoc1987
view post Posted on 18/7/2015, 18:14




carlo perrone è il nuovo tecnico dell'aquila

IN BOCCA AL LUPO,MISTER!
 
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Matteo Schiavone
view post Posted on 28/10/2015, 17:55




Porca miseria soltanto oggi mi sono accorto che Danilo D'Ambrosio,terzino destro dell'Inter classe '88, era quel D'Ambrosio che fece parte della primavera granata che andò vicino alla vittoria del Torneo di Viareggio con mister Raimondi nel 2005 (semifinale persa 2-1 contro la Juve). Uno dei tanti talenti formatisi nel settore giovanile granata nell'era Coscia-Aliberti e persi col fallimento nel 2005.

Ma Patrice Feussi del Dinamo Bucarest è lo stesso che fu preso,assieme a Ghomsi, dalla Salernitana di Ammazzalorso e Imborgia per poi andare a rinfoltire la primavera?
 
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716 replies since 25/8/2008, 02:49   8787 views
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