|
Auguri a Tex Willer, 60 anni di successi Il figlio di Bonelli racconta: «Nacque per caso»
ROMA (29 settembre) - Tex Willer compie 60 anni e il figlio dell'inventore del celebre fumetto svela segreti e curiosità sul cowboy che ancora oggi vende più di altre celebri protagonisti dei fumetti, da Dylan Dog a Nathan Never. Gian Luigi Bonelli creò la prima striscia della lunga saga il 30 settembre 1948. Si chiamava Il totem misterioso. E tutto avvenne quasi per caso. «Mio padre e Galep - spiega al Tgcom Sergio Bonelli, figlio di Gian Luigi - lavoravano su Occhio Cupo, un albo destinato a una elite che capisse un disegno raffinato, curato. Alla sera, a tempo perso, faceva queste striscette su un cowboy destinato a diventare uno dei tanti nelle edicole di quel periodo. Con nostra grande sorpresa Occhio Cupo non ha avuto successo, mentre questa strisciolina, disegnata in gran fretta e che mio padre scriveva molto velocemente, via via ha riscosso i consensi dei lettori».
Sergio Bonelli racconta anche la storia di Lilyth, la moglie indiana di Tex, forse fatta morire troppo presto. «Quando andavamo al cinema a vedere i western a mio padre piacevano le eroine dei film d'avventura, non gli davano fastidio. Ma il pubblico, quando spuntava una donna che diceva al protagonista di non andare allo scontro, fischiava. Lui era un sostenitore del filone avventuroso e in fondo anche un pò violento. Finchè gli ha fatto comodo che Tex avesse una moglie, l'ha tenuta. Appena ha capito che poteva dargli fastidio, l'ha eliminata».
Per il futuro di Tex Willer Bonelli assicura il legame con la tradizione. «Invece di inventare cose nuove per Tex - spiega - devo salvaguardare gli schemi abituali che i lettori apprezzano».
E i lettori apprezzeranno sicuramente anche il "regalo" che la Bonelli fa in occasione dei 60 anni di Tex: un albo a colori in cui, tra l'altro, torna in un flashback anche Lilyth dal titolo Sul sentiero dei ricordi. «Seduto intorno al fuoco, in compagnia dei suoi pards - si legge nella presentazione dell'albo - Tex racconta un frammento del suo passato che fino a oggi non aveva mai rivelato!».
fonte: IL MESSAGGERO.
ho voluto aprire questo topic per fare gli auguri a tex willer, che ha allietato la mia gioventu' con storie entusiasmanti e facendomi viaggiare con l'immaginazione verso i luoghi descritti nelle sue storie. con il passare degli anni le letture di tex si sono diradate ma e' sempre nei miei ricordi la banda che sorrazzando per l'america del nord liberava gli oppressi dagli sfruttatori e i malviventi. grazie tex e grazie anche a chi ha ideato questo eroe del fumetto: gian luigi bonelli e galep, cioe' aurelio galleppini.
|