U.S. Salernitana 1919 - Una sola fede, un solo simbolo!

I presidenti: Aniello Aliberti

« Older   Newer »
  Share  
Non un passo indietro!
view post Posted on 4/12/2008, 18:31




CITAZIONE (SOLO SALERNO @ 4/12/2008, 18:08)
Io penso che Aliberti sia stato il presidente degli eccessi.Mi spiego meglio con lui abbiamo(io ancora avevo si e no 4 anni)la promozione in B e quella ancor più clamorosa e soprattutto inedita promozione in A però dopo quella promozione si è visto un declino.Infatti ogni estate con una squadra costruita da tre grossi giocatori e completata con giocatori mediocri prometteva la massima serie che poi non si è mai concretizzata.Come detto essendo presidente degli eccessi se con lui abbiamo visto la A abbiamo visto anche la terza categoria.La mia opinione su di lui non è positiva ma non può e non deve essere uguale a quella degl'altri per il semplice motivo che l'operato viene giudicato in base alle vittorie e alle sconfitte che lui ha avuto e quindi spetta a ognuno di noi commentare il suo operato.Una cosa la devo dire a sua discolpa.Nei suoi anni da presidente molte persone che pubblicamente lo hanno acclamato nei giorni di gioia si sono schierate contro appena la tifoseria cambiò opinione su di lui.Questo ha fatto si che restasse da solo.

... e che restasse da sola la Salernitana...
 
Top
Anymore1979
view post Posted on 4/12/2008, 18:34




Comunque in B nel '94 ci ha portati Casillo.
Sotto sotto credo pure in A...poi quando hanno litigato è iniziato il periodo buoio della gestione Aliberti con il triste epilogo...a volte viaggio con la mente. ;)
 
Top
Non un passo indietro!
view post Posted on 4/12/2008, 18:55




Ahh... Casillo re del grano... qui scatta l'aneddoto (ma nn in chiaro)... vi invito a leggere la pag. 289 del libro di Alfonso Carella... Storia della Salernitana... campionato serie C/1 girone B - 1991/92... :ph34r:
 
Top
Anymore1979
view post Posted on 4/12/2008, 18:57




CITAZIONE (Non un passo indietro! @ 4/12/2008, 18:55)
Ahh... Casillo re del grano... qui scatta l'aneddoto (ma nn in chiaro)... vi invito a leggere la pag. 289 del libro di Alfonso Carella... Storia della Salernitana... campionato serie C/1 girone B - 1991/92... :ph34r:

E per chi colpevolmente non avesse il libro??
 
Top
view post Posted on 4/12/2008, 18:58

Salernitana!

Group:
Member
Posts:
10,800

Status:


CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 18:34)
Comunque in B nel '94 ci ha portati Casillo.
Sotto sotto credo pure in A...poi quando hanno litigato è iniziato il periodo buoio della gestione Aliberti con il triste epilogo...a volte viaggio con la mente. ;)

quindi dobbiamo osannare il re del grano?
 
Top
Anymore1979
view post Posted on 4/12/2008, 19:24




CITAZIONE (Hippocampus stilizzatus @ 4/12/2008, 18:58)
CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 18:34)
Comunque in B nel '94 ci ha portati Casillo.
Sotto sotto credo pure in A...poi quando hanno litigato è iniziato il periodo buoio della gestione Aliberti con il triste epilogo...a volte viaggio con la mente. ;)

quindi dobbiamo osannare il re del grano?

Se osanni Aliberti devi osannare pure Casillo.
 
Top
view post Posted on 4/12/2008, 19:32

Salernitana!

Group:
Member
Posts:
10,800

Status:


CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:24)
CITAZIONE (Hippocampus stilizzatus @ 4/12/2008, 18:58)
quindi dobbiamo osannare il re del grano?

Se osanni Aliberti devi osannare pure Casillo.

Aliberti è stato il presidente della Serie A. Casillo non mi risulta.

Comunque io non osanno Aliberti, bensì gli riconosco i meriti che la città intera non gli riconosce.
 
Top
Anymore1979
view post Posted on 4/12/2008, 19:44




Casillo è quello che ti ha riportato in B altrimenti avevi voglia di aspettare altri 24 anni, ed è quello che ti ha fatto vedere il pallone...Delio Rossi, Chimenti, Geimaudo, Tosto, Facci, Breda, Fresi, Ricchetti, Tudisco, Pisano, Strada, De Silvestro etc. è tutta gente che ha portato lui.
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

I meriti di Aliberti? aver trovato il cocco 'mmunato e buono. Che poi ci sapesse fare non lo nascondo anzi, ma se mettiamo sulla bilancia meriti e demeriti...non c'è partita.
 
Top
view post Posted on 4/12/2008, 20:04

Salernitana!

Group:
Member
Posts:
10,800

Status:


CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
Casillo è quello che ti ha riportato in B altrimenti avevi voglia di aspettare altri 24 anni, ed è quello che ti ha fatto vedere il pallone...Delio Rossi, Chimenti, Geimaudo, Tosto, Facci, Breda, Fresi, Ricchetti, Tudisco, Pisano, Strada, De Silvestro etc. è tutta gente che ha portato lui.
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

I meriti di Aliberti? aver trovato il cocco 'mmunato e buono. Che poi ci sapesse fare non lo nascondo anzi, ma se mettiamo sulla bilancia meriti e demeriti...non c'è partita.

Casillo ci ha riportati in B, ok. Aliberti ci ha portati in Serie A. Per me, A is megl che B.

Se mettiamo sul piatto meriti e demeriti... Vediamo:

1994/95 - 1997/98: due promozione sfumate nel finale, una salvezza, una storica promozione in Serie A. Voto: 9
1998/99: Sfortunato anno di Serie A, costruisce una squadra degnissima (da centroclassifica) ma non dimostra molto coraggio nella vicenda Rossi-Oddo (anche perché la tifoseria che si ritrova tutto vuole tranne che il bene della Salernitana. Voto: 6
1999/00: squadra di ottimo livello ma troppo onerosa per la Serie B, infatti inizia ad accumulare debiti. Gestione farsesca degli allenatori. Voto: 6
2000/01: squadra modesta, fondata sull'apporto di Di Michele (che, non essendo stato venduto, ha inciso parecchio nell'ulteriore accumulo della massa debitoria). Voto: 5
2001/02: squadra ancora modesta, stagione "fortunata". Voto: 5.5
2002/03: squadra di infimo livello tecnico, sostituzione tardiva di zeman con uno degli allenatori più scarsi del mondo, mercato di gennaio inutile. Voto: 3
2003/04: ottima la scelta dell'allenatore, squadra di buonissimo livello tecnico (Bombardini, Di Vicino, Bogdani, Camorani, Breda, Russo etc. Ha avuto di meno di quello che meritava anche perché spesso vittima di arbitraggi indecorosi (vedi Salernitana-Messina). Voto: 6.5
2004/05: squadra più che sufficiente, trascinata da un grande Bombardini, un emergente Molinaro e un Lanzaro spesso strepitoso; ottima la scelta dei giovani (Benjamin e Palladino), bravo ad aver puntato su Gregucci. Voto: 6.5

Per me, il bilancio non è certo negativo.

Ora mi devi spiegare una cosa. Se tu Aliberti lo contestavi fortemente prima del fallimento, o eri un veggente o come minimo ti lasciavi trascinare dall'opinione dominante veicolata dalla Curva. Se lo hai iniziato a contestare soltanto dopo il fallimento, ci vediamo nel topic sulle sentenze che hanno escluso la Salernitana e ne parliamo lì.
 
Top
Adalgiso Onesti
view post Posted on 4/12/2008, 20:27




CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

Invece il tribunale l'ha negato. Quindi mi dovresti spiegare per chi sarebbe cosa nota quello che dici.



CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
I meriti di Aliberti? aver trovato il cocco 'mmunato e buono. Che poi ci sapesse fare non lo nascondo anzi, ma se mettiamo sulla bilancia meriti e demeriti...non c'è partita.

Della squadra del 94, solo Breda e Tosto figuravano in quella che andò in serie A. E Delio Rossi dovette andare a riprenderselo personalmente dopo una lunga trattativa con il Pescara che gli fece pagare Greco 900 milioni di lire...
Dove sta questo cocco munnato e buono?


 
Top
Non un passo indietro!
view post Posted on 4/12/2008, 20:34




CITAZIONE (Adalgiso Onesti @ 4/12/2008, 20:27)
CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

Invece il tribunale l'ha negato. Quindi mi dovresti spiegare per chi sarebbe cosa nota quello che dici.



CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
I meriti di Aliberti? aver trovato il cocco 'mmunato e buono. Che poi ci sapesse fare non lo nascondo anzi, ma se mettiamo sulla bilancia meriti e demeriti...non c'è partita.

Della squadra del 94, solo Breda e Tosto figuravano in quella che andò in serie A. E Delio Rossi dovette andare a riprenderselo personalmente dopo una lunga trattativa con il Pescara che gli fece pagare Greco 900 milioni di lire...
Dove sta questo cocco munnato e buono?

... a vallo della lucania!


CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 18:57)
CITAZIONE (Non un passo indietro! @ 4/12/2008, 18:55)
Ahh... Casillo re del grano... qui scatta l'aneddoto (ma nn in chiaro)... vi invito a leggere la pag. 289 del libro di Alfonso Carella... Storia della Salernitana... campionato serie C/1 girone B - 1991/92... :ph34r:

E per chi colpevolmente non avesse il libro??

Puoi sempre chiederlo ad un amico! -_-
 
Top
Adalgiso Onesti
view post Posted on 4/12/2008, 20:35




CITAZIONE (Non un passo indietro! @ 4/12/2008, 18:55)
Ahh... Casillo re del grano... qui scatta l'aneddoto (ma nn in chiaro)... vi invito a leggere la pag. 289 del libro di Alfonso Carella... Storia della Salernitana... campionato serie C/1 girone B - 1991/92... :ph34r:

il libro di Carella in mio possesso (gentilmente prestatomi) è l'edizione precedente di quella che hai tu... :cry:
Però mò sono curioso di sapere...
 
Top
Anymore1979
view post Posted on 4/12/2008, 20:43




1994/95 Non fa testo, è subentrato. S.V.
1995/96 Squadra più o meno simile all'anno precedente, cambio di allenatore, promozione sfiorata. 8
1996/97 Salvezza sofferta. 5,5
1997/98 Promozione in A. 10
1998/99 Retrocessione in B. 4
1999/00 L'anno dopo la retrocessione si presenta con Cadregari ed Archetti. 4
2000/01/02 Campionati anonimi 5,5 e 6
2002/03 No comment, un'altro po si vendeva pure le porte dello stadio per allestire una banda che mestamente retrocede all'ultimo posto, tanto si parlava di ripescaggio gia a gennaio. 2
2003/04/05 La solita storia, cambio di allenatore, squadra smantellata e ricostruita. 5,5 e 5
Agosto 2005 Esclusione e conseguente fallimento nel 2006. 0

comunque qui ho messo solo i risultati sportivi, se vogliamo dare un voto anche sul suo rapporto con Salerno e i salernitani e le conseguenze di questi si becca un'altro 0

Come vedi il calcio ognuno lo vede a modo suo, a me sembra che sia stato un disastro la sua gestione.

Si lo contestavo pure prima, un po anche perchè "portato" dalla curva, soprattutto all'inizio, ero nù guagliunciello e ovviamente influenzabile, poi ho continuato a contestarlo pure quando l'hanno preso in spalla e portato in processione sotto la curva Nuova, li ero gia meno influenzabile :) e lo contesterò sempre, anche perchè non credo ai complotti ai suoi danni, o per lo meno se la Salernitana è fallita la colpa è soprattutto sua e poi dei vari Carraro, Moggi, Bush e Bin Laden. Su una cosa sono certo, se questi due personaggi di San Giuseppe Vesuviano non fossero venuti qui a fare i loro porci comodi quasi certamente non avrei visto la Serie A, ma qualche annetto di pallone su buoni livelli non valgono un fallimento, preferivo rifare 24 anni di C1.

CITAZIONE (Adalgiso Onesti @ 4/12/2008, 20:27)
CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

Invece il tribunale l'ha negato. Quindi mi dovresti spiegare per chi sarebbe cosa nota quello che dici.

Allora facciamo lo stesso discorso per il fallimento della Salernitana...è inutile cercare verità dove non ci sono.

CITAZIONE (Adalgiso Onesti @ 4/12/2008, 20:27)
CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
Che poi i due figuri siano strettamente collegati tra loro è cosa nota, se vogliamo negare pure questo...

Invece il tribunale l'ha negato. Quindi mi dovresti spiegare per chi sarebbe cosa nota quello che dici.



CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 19:44)
I meriti di Aliberti? aver trovato il cocco 'mmunato e buono. Che poi ci sapesse fare non lo nascondo anzi, ma se mettiamo sulla bilancia meriti e demeriti...non c'è partita.

Della squadra del 94, solo Breda e Tosto figuravano in quella che andò in serie A. E Delio Rossi dovette andare a riprenderselo personalmente dopo una lunga trattativa con il Pescara che gli fece pagare Greco 900 milioni di lire...
Dove sta questo cocco munnato e buono?

Cocco 'mmunato e buono nel senso che...i primi anni ha campato con i calciatori che gia ha trovato...e poi io mi riferivo al fatto di essere subentrato gia in B...i meriti per la A chi glieli toglie, per carità, anzi, un'altro grande merito è quello del settore giovanile.
 
Top
Adalgiso Onesti
view post Posted on 4/12/2008, 20:45




CITAZIONE (Anymore1979 @ 4/12/2008, 20:41)
Allora facciamo lo stesso discorso per il fallimento della Salernitana...è inutile cercare verità dove non ci sono.

qui non ci sono sentenze di tribunali. Anzi, stranamente la causa a Roma la stanno rimandando alle calende greche...
 
Top
granata1983
view post Posted on 4/12/2008, 20:48






non so se qualcuno di voi ha postato questo articolo in passato,se si chiedo scusa ma penso possa essere interessante.


QUANDO IL PADRONE RESTA NELL'OMBRA

Fonte: quotidiano "Il Manifesto", 12/03/04



LE SOCIETA' fiduciarie e estere, soprattutto lussemburghesi, sono l'ultima passione del calcio italiano per nascondere i veri azionisti dei club. Dal Brescia al Bologna, dalla Sampdoria al Napoli, così fan tutte.
Società fiduciarie ed estere, soprattutto lussemburghesi, che passione. A detenere i pacchetti di controllo di più d'una squadra del campionato italiano ci sono azionisti che si nascondono bellamente o che hanno il ponte di comando all'estero. Anche in questo il calcio non si differenzia, e non potrebbe essere altrimenti, dal resto delle imprese italiane. Occorre comunque sottolineare che tali possibilità sono previste dalla legge ordinaria. Spulciando tra le visure ci si imbatte in gustose amenità, che restano peraltro senza risposta. Le fiduciarie, si sa, servono giusto a tenersi nell'ombra. Con un bel calcio alla trasparenza. Anche perché esiste una regola della federazione, che sancisce essere «tassativamente vietato» il controllo di più d'una squadra nella stessa serie: è il dettato dell'articolo 16-bis delle Noif. Ma come fa la Federazione a sapere chi detiene il controllo se c'è chi si maschera dietro fiduciarie e società estere? La risposta la fornisce il comma 7-bis dell'articolo 15 delle Noif, che dà la facoltà alla Figc di «chiedere la comunicazione dei documenti atti a identificare le persone fisiche» che detengono le azioni: in parole povere, è un controllo che spetta alla Co.vi.soc., la nota commissione che vigila, o almeno dovrebbe, sui conti delle società. Sarà stato esercitato? Non è dato saperlo. C'è di più: la violazione del divieto «tassativo» comporta delle sanzioni risibili. Non poteva essere altrimenti visto l'andazzo delle regole nel mondo del calcio. A carico delle società è prevista un'ammenda non inferiore a 10.000 euro (nemmeno 20 milioni di vecchie lire), mentre gli azionisti, aventi partecipazioni plurime, incorrono nella sanzione di cui all'articolo 14, comma 1 lettera e del Codice di Giustizia Sportiva per un periodo non inferiore a un anno: l'inibizione temporanea a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare le società nell'ambito sportivo.

La Leonessa Dubbiosa: Ma è davvero Corioni il proprietario del Brescia? Il dubbio sorge immediato: l'ex presidente del Bologna detiene il 5,06% delle «rondinelle», mentre il restante 94,94% è in mano alla Sportinvest. E chi ne sono i soci? Mistero. Si nascondono dietro due fiduciarie: il 50% è custodito dalla Solofid, che fa parte del gruppo Banca Lombarda, sponsor della squadra, l'altro 50% dalla Nazionale Fiduciaria, che appartiene alla galassia di società del finanziere Emilio Gnutti. Per quali motivi Corioni, che non teme di apparire ufficialmente nell'azionariato, dovrebbe poi nascondersi dietro almeno una delle due fiduciarie? In una situazione simile a quella del Brescia c'è la Salernitana. Aniello Aliberti compare ufficialmente come socio del club campano: ma solo di minoranza. Perché la maggioranza, e precisamente il 64,1%, è posseduta dalla fiduciaria Servizio Italia. Il presidente granata emerge invece al termine di una catena: è socio al 35,55% nella Cofin, proprietaria del 98% della Fin Sport, che a sua volta ha in mano il 35,67% della Salernitana. Per Aliberti la domanda è dunque la stessa che per Corioni.

Le regole di Cellino: Il numero uno del Cagliari è stato tra i capi della «rivolta» dell'estate scorsa, invocando il rispetto delle regole contro il ripescaggio di Catania, Genoa, Salernitana e Fiorentina. Ma l'assetto di controllo della squadra sarda è oscuro: il 99,91% è detenuto dalla Edilstudio. E' una società di Cagliari che, visura della Camera di Commercio alla mano, oltre ad avere come oggetto principale la realizzazione di iniziative produttive nell'ambito della Regione Sardegna, specialmente di tipo edilizio, risulta «inattiva». Ed è un punto interrogativo chi sia il propietario della Edilstudio: il pacchetto completo delle azioni è stato infatti dato alla Melior Trust, che è una fiduciaria il cui 10% è in mano alla banca d'affari Meliorbanca.

Viva il Lussemburgo: Il Granducato resta una meta piuttosto ambita anche nel calcio. Tutto consentito dal punto di vista legale, sia ben chiaro. In rigoroso ordine, sia di campionato di appartenenza che alfabetico, troviamo Bologna, Sampdoria, Udinese, Napoli, Ternana e Triestina.

All'azionista di maggioranza del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, si arriva dopo un lungo cammino. La società rossoblu è controllata al 90% dalla Bologna Football Club 1909 Holding Spa, a sua volta in mano per il 99,99% alla Victoria srl, posseduta al 100% dalla Lorena srl. Il 70% di quest'ultima è della lussemburghese Financière Gazzoni Frascara.

Anche la Sampdoria è sbarcata in forze nel Granducato. Il 99,9% è della Weissberg S.A.: il suo socio di controllo è la Banca Lombarda International S.A.. Particolare curioso: l'amministrazione della Weissberg è in mano ad un altra società lussemburghese, la Manacor S.A..

L'Udinese è controllata al 96,43% dalla Gesapar S. A.: l'1,9% è in mano ad un'altra lussemburghese, la Fiveneta S. A., mentre Gianpaolo Pozzo detiene l'1,67%. Scendendo di categoria, spicca il 99,94% del Napoli Calcio S.A., controllante della società partenopea. A Terni la situazione è semplice come a Napoli: il 99,9% è in mano alla Fintad International Holding S.A. Leggermente più complicata la catena di controllo della Triestina, ma la sostanza non cambia: il 99,99% della società giuliana è detenuto dalla San Marco Finance srl, i cui soci sono, con lo 0,31% il presidente Amilcare Berti, e con il 99,69% la lussemburghese Finvalley S.A.
Non solo Granducato

L'Ancona è in mano per il 100% alla Kruger Investiment, il 99,536% del Perugia, dato in pegno a Capitalia, è però di proprietà della Kilpeck Overseas Corporation, la quota di maggioranza del Catania, pari al 74,5%, è della Audette Holdings Corporation. Curiosità finale: la Figc è ancora azionista dell'Atalanta. Beninteso, nulla di rilevante, specialmente nell'italico mondo del pallone in cui i conflitti di interesse hanno ben altra portata: ma proprio per questo cosa ci fanno quelle misere 100 azioni, pari a un valore nominale di 750mila vecchie lire, ancora in mano federale?

Marco Liguori
Salvatore Napolitano
 
Top
388 replies since 3/12/2008, 10:39   4923 views
  Share