| Rogo del treno dei tifosi granata: assolto anche in Appello l'ex questore di Piacenza
Il giudice del tribunale di Salerno ha confermato la sentenza di assoluzione per Adamo Guli 65 anni originario di Castel Viscardo che, nel maggio del 1999, rivestiva la carica di questore di Piacenza quando, nel rogo del treno diretto a Salerno,
morirono Simone Vitale, Giuseppe Diodato, Enzo Lioi e Ciro Alfieri. L’uomo, assolto dal Gup, era ripiombato nell’inchiesta in seguito al ricorso fatto dal Pubblico ministero. Secondo l’impianto accusatorio formulato dalla Procura, Adamo Gulì, nella sua qualità di questore di Piacenza, responsabile dell’organizazione dei servizi di pubblica sicurezza in occasione dell’incontro di calcio Piacenza - Salernitana, nonostante fosse stato previamente informato nelle prime ore del mattino del 23 maggio dell’arrivo a Piacenza di alcuni treni trasportanti circa millecinquecento tifosi della squadra di calcio della Salernitana che avrebbero poi dovuto far rientro a Salerno utilizzando il trasporto ferroviario e benchè fosse stato sollecitato dal dirigente del competente compartimento ferroviario affinchè, come massima autorità di pubblica sicurezza richiedesse alle Ferrovie dello Stato l’allestimento di un treno straordinario per le insorte gravi necessità di ordine pubblico, cui avrebbe dovuto far seguito, da parte della Questura, la predisposizione di scorta al treno idonea e adeguata, ometteva di richiedere tempestivamente l’istituzione del treno straordinario, consentendo che il trasporto dei tifosi da Piacenza a Salerno avvenisse su un treno straordinario autonomamente allestito dalle Ferrovie dello Stato per far fronte alla situazione di emergenza determinatasi. Il treno, secondo la Procura, avrebbe viaggiato in condizioni di insufficiente sicurezza non solo per l’eccessivo affollamento dei vagoni ma soprattutto a causa del ridottissimo numero del personale di polizia inviato di scorta sul treno. Solo dodici agenti, per un dispositivo di sicurezza “palesemente insufficiente ed inidoneo a contrastare le azioni di teppismo e devastazione poste in essere dai tifosi”. La follia fu originata dalla sfortunata retrocessione della Salernitana calcio in serie B. Qui la trasferta sembra essersi conclusa con feriti ed enormi danni per il convoglio ferroviario, invece alle otto di mattina, subito dopo Nocera, il treno imbocca la galleria Santa Lucia e ne esce grazie all'intervento del macchinista, che avendo notato le fiamme giunge fino alla stazione di Salerno dove allerta i vigili del fuoco. Il resto è, purtroppo, cronaca nota.
fonte:cronache
Edited by Non un passo indietro! - 10/6/2010, 17:16
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