| Di Marzio anticipa: “Sky interessata a LegaPro 2014/15. Salernitana, era anno propedeutico”
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A margine di “Overtime – Nel nome di Ago”, c’è spazio anche per parlare dell’attualità, della Salernitana di oggi, con Gianluca Di Marzio. Il popolare commentatore di Sky, cui è stata affidata la conduzione della serata, s’è intrattenuto volentieri con i cronisti a parlare delle sorti del club granata. “Non credo che la stagione si sia conclusa in malo modo, il Frosinone ha conteso fino all’ultimo la promozione al Perugia e forse era anche più forte – ha detto – Quando uno perde c’è sempre da essere delusi, ma se hai giocato e tenuto testa al Matusa fino a 10′ dalla fine è una delusione a metà probabilmente. La Salernitana è stata un po’ sfortunata con l’accoppiamento, e comunque non credo avesse l’obiettivo di salire subito in B: tutto ha un tempo anche se il tifoso vuol vincere e non partecipare. Ritengo che questa stagione possa essere propedeutica al prossimo anno: spero che Gregucci venga confermato, un’altra rivoluzione servirebbe a poco. Con le sue indicazioni a dirigenza e società si può partire avvantaggiati”. Il campionato all’orizzonte è difficile e pieno di piazze blasonate che lotteranno. Di Marzio anticipa che Sky potrebbe dare visibilità alla Lega Pro acquistando una partita a settimana: “La riforma regalerà spettacolarità al campionato che s’avvia a essere una B2 o una C dei tempi di mio padre quando allenava il Cosenza e veniva al Vestuti davanti a ventimila persone. La C unica avrà un richiamo importante, non è escluso che Sky possa prendere una partita a settimana l’anno prossimo, non è che può prenderle tutte la Rai”.
Poi il discorso si sposta sui singoli. “Dal punto di vista dei risultati credo che l’esperienza di Lotito a Salerno finora sia positiva – dice – Nella gestione dei rapporti non riesce a essere simpatico ma devo diere che ha dato un’organizzazione e ha voglia i vincere, da questo punto di vista ha qualcosa in comune con la città. Lo vedo piuttosto presente, viene spesso alle partite e non ha fatto solo l’investimento economico. Vista la difficoltà coi tifosi della Lazio vuole utilizzare Salerno come rivincita personale nei confronti di chi gli chiede di liberare il club biancoceleste. Fabiani? Non giudico il suo passato, ha sempre fatto bene, è esperto e sa organizzare un club, preferisce fare fatti e non parole. L’anno prossimo non ripartirei da zero ma con lui e Gregucci, cercando di correggere i difetti e con 2-3 ritocchi giusti perchè le squadre che danno continuità sono quelle che vincono i campionati, non chi cambia 10-12 giocatori a stagione: hanno individuato i ritocchi, se il presidente darà il suo ok al budget…”.
In chiusura un commento sul passato granata: “Aliberti era un po’ scomodo e lo ha pagato, preferisco ricordare l’aspetto tecnico delle sue squadre. Quando a fine carriera mi chederanno quale è stata la partita più bella che ho commentato, nonostante abbia fatto i Mondiali, non avrò esitazioni nel rispondere Cittadella-Salernitana 4-4 (Serie B 2001/02, ndr). Zeman ha valorizzato Verratti e Insigne a Pescara, tutti giocatori che vogliamo in Nazionale, può ancora trovar posto in questo calcio: spero possa trovare un ambiente simile a Pescara, magari proprio a Salerno, con un vice che gli sistemi la parte difensiva però”. Battuta finale e via…
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