| Santoro: «Una raccolta per acquistare i beni, De Luca è con noi»
Se il Salerno Calcio continua a palesare molti dubbi sull'acquisizione dei beni immateriali della Salernitana Sport, ufficialmente in vendita attraverso un bando pubblico che scadrà il prossimo 2 luglio, in città cresce il malumore all'interno degli ambienti sportivi salernitani laddove alcune dichiarazioni dell'avvocato Gentile,
che a messo in dubbio finanche la titolarità della curatela della Salernitana Sport di cedere all'Energy Power il marchio nel 2009. Prende corpo, con il passare delle ore, l'idea di una raccolta fondi che permetta alla tifoseria di riappropriarsi in prima persona dei segni distintivi e domani sera, alle ore 19, il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs ha indetto una riunione presso la propria sede nella quale sarà delineata la strategia da adottare per riportare marchio, colore e denominazione a Salerno. I tifosi, inceppati e non, potrebbero finalmente mettere da parte qualsivoglia dissapore interno in nome di un unico obiettivo e quella della grande raccolta popolare sembra davvero una strada più percorribile. Un ruolo fondamentale potrebbe svolgerlo il sindaco Vincenzo De Luca;ribattezzatosi "inceppato, il primo cittadino non ha risparmiato stoccate polemiche nei confronti di Lotito e Mezzaroma, invitandoli a riportare la Salernitana in campo in tempi rapidi e chissà che proprio l'amministrazione comunale non possa recitare un ruolo di primissimo ordine in questa vicenda;"l'avvocato Gentile" ha affermato Riccardo Santoro "ha addirittura messo in discussione che i beni, all'epoca, appartenessero alla curatela della Salernitana Sport, un'assurdità. Il Salerno Calcio ha l'obbligo di farci capire se ha serie intenzioni circa la riacquisizione dei simboli, se non vogliono saperne nulla lo dicano chiaramente. Salerno è pronta a dimostrare che quando scende in campo in prima persona può fare la differenza, potremmo formare un comitato facente capo al sindaco De Luca, che sentirò nei prossimi giorni e gli chiederò personalmente di fare da garante a quest'iniziativa, ed acquistare noi la nostra storia, donando i simboli al Comune. Rinnoviamo l'appuntamento per domani alle 19 presso la nostra sede in via Bottiglieri, l'incontro è aperto a tutti e discuteremo dettagliatamente di quella che sembra un'idea un pò folle, ma che, in realtà, potrebbe far da preludio a scenari importanti". Proprio il CCSC potrebbe decidere di disertare l'Arechi in occasione della prossima stagione sportiva:"Tanti tifosi che hanno seguito il Salerno Calcio stanno vagliando questa ipotesi" chiosa il presidente Santoro "noi vogliamo vederci chiaro: se ci sono ostacoli di natura giudiziaria seri che ostacolano l'acquisto dei simboli è un discorso, ma se le motivazioni addotte saranno quelle dette ieri dall'avvocato Gentile potremmo davvero rivedere la nostra posizione di sostegno incondizionato". Gaetano Ferraiuolo
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