C.C.S.C.

Ma nemmeno possiamo immaginare che nel calcio venga a investire san Francesco d'Assisi.
Il problema secondo me è il gioco delle parti: il tifoso deve saper farsi rispettare come tale e non adeguarsi passivamente alla mentalità dell'imprenditore di turno, che si sa, proverà sempre a ricavare il massimo dal minimo investimento.
I soldi a quella gente glieli portiamo noi: DEVONO ascoltare le nostre richieste. Altrimenti dovremmo essere capaci di fargli finire la pacchia...

io preferivo un cambio radicale (e nei sette c'era uno che aveva queste caratteristiche)

chi?

Lo Monaco (secondo me era una bufala la voce che ci metteva Nicola Salerno d.g.), in fatto di competenza è messo nettamente meglio alla coppia di palazzinari

E i soldi?
Se Mezzaroma può avere anche interessi politici (e ce li hanno), un direttore sportivo senza grandi finanziatori alle spalle, può tranquillamente avere interessi esclusivamente intrallazzieri alla Fabiani,NicolaSalerno e compagnia cantando. Quindi ingaggi stabiliti in base alla "sfravecatura" della propria clientela che significherebbe avere una Salernitana società satellite di un gruppo di procuratori e niente più.

Un imprenditore lo si trova, soprattutto a proporti l'affare è gente capace a fartelo fruttare (Lo Monaco lo è) e le prospettive di guadagno sono evidenti (anche qui mi sembra che si è messi bene). Tieni conto che l'accoppiata Lo Monaco-Pulvirenti ha portato il Catania dai dilettanti alla A, restandoci a basso costo e riempiendo sempre il Massimino

si, non metto in dubbio la competenza di Lo Monaco, ma è ovvio che se a un bando risposte direttamente un imprenditore facoltoso che alle spalle ha anch'egli una macchina calcistica già rodata, è naturale che non scegli chi invece ha solo la competenza ma deve ancora trovare l'imprenditore facoltoso che supporti il suo progetto.

La logica dell'umanità ha sempre avuto torto, chiedere a Ludwig Boltzmann

Salerno Calcio: avvio campionato, auguri Centro di Coordinamento


Il Presidente Santoro, l’esecutivo, il Direttivo e i clubs associati tutti del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, nella imminenza dell’inizio del campionato di serie D, fissato per Domenica 4 settembre 2011, ove la città di Salerno è rappresentata dalla nascente società “Salerno Calcio”, formula ai calciatori, all’allenatore, e ai dirigenti tutti il più grande ‘IN BOCCA AL LUPO’.
Auspica inoltre, che la stessa società, si attivi con tutti i mezzi a disposizione per riappropriarsi dei 92 anni di storia granata e faccia in modo che al più presto tornino a risplendere sia la maglia granata che il nostro amato “cavalluccio”. Siamo certi, che questa nuova società, guidata da persone serie e capaci - si legge in una nota -, saprà portarci lì dove Salerno, i suoi tifosi e l’intera provincia meritano di essere e che questa nuova avventura, che non ci è mai appartenuta in passato, possa rappresentare solo un trampolino di lancio verso mete più prestigiose.

Forza Ragazzi… dunque, combattete e vincete per Salerno e la sua storia e noi saremo al vostro fianco come sempre… Forza Salerno e Forza Salernitana…
Il Presidente - Riccardo Santoro

fonte: SALERNONOTIZIE (02/09/11).

Ieri, lo speaker dello stadio Arechi non è stato autorizzato, dalla società del Salerno calcio, a dare lettura di questo comunicato...