| Domenica 24 maggio alle ore 10.00 l’Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno mons. Gerardo Pierro celebrerà nella Chiesa Cattedrale di Salerno una Santa Messa in suffragio delle vittime del rogo sul treno Piacenza-Salerno.
La celebrazione, nel decennale dell’evento, insieme al cordoglio cristiano per le vittime vuole testimoniare anche l’impegno affinché simili tragedie non abbiano più a verificarsi.
fonte: salernonotizie.it (19/05/09)
19/05/2009
ATTUALITA' DIECI ANNI FA LA TRAGEDIA DEL TRENO DEI TIFOSI
Domenica 24 maggio alle ore 10.00 l’Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno mons. Gerardo Pierro celebrerà nella Chiesa Cattedrale di Salerno una Santa Messa in suffragio delle vittime del rogo sul treno Piacenza-Salerno. La celebrazione, nel decennale dell’evento, insieme al cordoglio cristiano per le vittime vuole testimoniare anche l’impegno affinché simili tragedie non abbiano più a verificarsi. Il ricordo di quel 24 maggio 1999 resta ancora vivo. Sul treno speciale che riportava a casa 1500 sostenitori granata, dopo l'ultimo incontro giocato nel pomeriggio del giorno prima a Piacenza, che decretò la retrocessione della squadra campana in serie B, scoppia un incendio doloso, provocato da alcuni teppisti travestiti da tifosi. Un viaggio che si concluse tragicamente, con la morte di quattro ragazzi. Solo nel pomeriggio furono identificati i corpi, carbonizzati nel rogo: due delle vittime avevano appena quindici anni, Vincenzo Lioi e Ciro Alfieri. Gli altri due ragazzi erano Simone Vitale, 21 anni, giocatore della squadra di A2 di pallanuoto Rai Nantes Salerno, ex vigile del fuoco e Giuseppe Diodato, 23 anni, riconosciuto anche lui attraverso l'esame dei vestiti e delle scarpe. L'incendio fu provocato dagli stessi tifosi che viaggiavano sul treno speciale di ritorno partito la sera prima alle otto da Piacenza, in prossimità della stazione di Salerno, per evitare di essere identificati dalla polizia al loro arrivo. Il treno uscì dalla galleria in condizioni disastrate, non solo per le fiamme. L'intero viaggio del treno speciale Piacenza-Salerno, con circa 1.500 tifosi a bordo, che sarebbe dovuto arrivare a destinazione alle sette del mattino del 24 maggio, fu accompagnato da disordini dei fan della Salernitana, agitati per la retrocessione in serie B. Viaggiatori scatenati che provocarono ritardi nel tragitto, l'ultimo dei quali alla stazione di Nocera Inferiore, quando tirarono il freno e scesero dal convoglio, cercando invano ulteriori scontri con gli storici rivali della Nocerina. Dalle testimonianze di alcuni tifosi e del personale delle Ferrovie in servizio a Nocera Inferiore emerse che gli atti di vandalismo avvennero esclusivamente sul treno. Alcuni tifosi della Salernitana staccarono sediolini, rotto vetri e scagliarono pietre raccolte sulla massicciata anche contro un treno fermo sul terzo binario, in attesa di partire, e nel quale vi erano viaggiatori che si ripararono all'interno del convoglio per evitare danni. Dopo essere stato fermo per un'ora, il treno speciale ripartì ma, mentre percorreva la lunghissima galleria di Santa Lucia, prese fuoco. L'incendio, secondo quanto è stato accertato, si sviluppò per cause non ancora precisate, all'interno della carrozza numero cinque mentre il treno imboccava il tunnel, lungo una decina di chilometri. Dalla carrozza sono furono estratti i quattro corpi completamente carbonizzati, mentre numerosi passeggeri si sfecero assistere dai sanitari per intossicazioni e ferite varie riportate mentre cercavano di raggiungere l'uscita della galleria. Una ventina i feriti: sette tifosi e due agenti di polizia in servizio di scorta al convoglio furono ricoverati in ospedale, a Salerno. La maggior parte dei feriti presentò segni di intossicazione da ossido di carbonio, alcuni lesioni provocate dalla caduta dal treno dal quale si erano lanciati per sfuggire alle fiamme ed al fumo. Per due degli intossicati si rese necessaria la terapia in camera iperbarica. Le fiamme, stando a quanto hanno raccontato alcuni testimoni, si sarebbero sviluppate proprio quando il convoglio imboccò la lunga galleria ferroviaria. Secondo alcuni testimoni, uno dei viaggiatori, che si trovava nella seconda carrozza, avrebbe azionato il segnale d'allarme e il macchinista, per evitare che il treno rimanesse bloccato tra le fiamme all'interno della galleria, avrebbe proseguito lentamente fino all'uscita del tunnel. Una volta fuori dalla galleria si riuscì a staccare la motrice con le prime carrozze dal resto del convoglio che, però, rimase all'interno. Il treno aveva quasi tutti i finestrini rotti: non si sa se per atti vandalici o se distrutti dai passeggeri in preda al panico che tentarono di raggiungere correndo, nel fumo intenso, l'uscita del tunnel. Alle scene di panico tra i viaggiatori si aggiunsero, poi, quelle drammatiche della disperazione dei parenti dei tifosi giunti nella stazione di Salerno appena si diffuse la notizia dell'incendio.
fonte: tvoggisalerno.it (19/05/09)
Edited by Non un passo indietro! - 19/5/2009, 17:53
tv oggi ha fatto un bel pezzo mentre salernonotizie si e' limitato a dare la notizia della messa di suffragio per VINCENZO,CIRO, SIMONE e GIUSEPPE. cronachesalerno ha riportato la stessa notizia di salernonotizie.
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