La questione identitaria

Portiamoci avanti con il lavoro:

Il prossimo campionato, se l'indegno usurpatore non viene convinto a posare il marchio prima dell'iscrizione, si dovrà per forza partire con una "florentia granata" (tanto per capirci).
Mi pare di ricordare che durante il campionato sia possibile cambiare denominazione a una società, ma la federazione ne prende atto solo a fine stagione (termine ultimo 15 luglio). Quindi se le cose stanno effettivamente così avremmo il ritorno della Salernitana a tutti gli effetti non prima della stagione 2012/2013.

Vuol dire che "ricominciamo" dal campionato, qualunque esso sia, duemiladodici/duemilatredici...

Si, senza dubbio.
Ma stavolta avremo dalla nostra parte pure tutti i sostenitori della prossima "Florentia granata" e nessuno più si sognerà di definirci cavaiuoli del terzo millennio. Il che significa che la frattura del 2005 comincerebbe davvero a ricomporsi.

rimarrebbe quindi solo da sperare che il nuovo salvatore del calcio a Salerno faccia almeno le cose secondo le regole, cominciando dalla denominazione e evitando nuove energy power personali a cui affidare il marchio.

Le situazioni ipotetiche per la vendita del marchio potrebbero essere tre :

- in caso di iscrizione della Salernitana Calcio 1919,acquisendolo direttamente dalla Energy Munnezza con le dovute difficoltà dovute agli scopi di lucro dell'indegno (ipotesi improbabile perchè la società(?)è praticamente gia fallita)

- in caso di non iscrizione della società(?) o di fallimento ma senza pignoramento del bene,con conseguente costituzione di una nuova società:trattativa sempre con l'Energy Munnezza ,ma,in tal caso con un pò più di fretta perchè questa sarà in qualche modo costretta a vendere prima possibile essendo pur sempre una società fittizia ( ipotesi migliore e meno dolorosa: costo minore e tempistica più veloce,anche,se avverrà comunque dopo il 15 luglio)

-in caso di fallimento della società(?) e di pignoramento del bene dall'Energy Munnezza (che avverrà qualche mese dopo): vendita presso il tribunale fallimentare con costo ,probabilmente,superiore rispetto all'ipotesi precedente perchè la curatela fallimentare sarà interessata a dare adito alle aspettative dei creditori (ovviamente parlo sempre da ignorante in materia)

Edited by Matteo Schiavone - 29/6/2011, 19:40

ma l'energy power non è una società fittizia.

Oh cazzo !

Mò si sò impappinati gli schemi!....quindi dovrei sperare nella terza ipotesi così l'indegno non ci ricava nulla da sopra

Non si potrebbe stendere questi 4 punti in un comunicato, firmato dal Movimento? (cioè da tutti noi)

ma in partenza un'eventuale denominazione "Polisportiva Salernitana", magari con correlata creazione di squadre impegnate in altri sport (bocce, tiro alla fune, quello che volete voi) sarebbe contestabile?

per evitare noie legali sarebbe meglio non utilizzare proprio la denominazione "salernitana".
Visto che è impensabile sperare in uno che si muova come fatto da De Laurentiis a Napoli (inoltre il marchio è di uno che sicuramente non lo cederà facilmente, e non gestito da una curatela), io mi muoverei come Della Valle a Firenze: presentare fin dall'inizio una "Salerno granata" che avrà nel suo obiettivo primario la rinascita della Salernitana in tutto e per tutto.
Poi chiaramente c'è da lavorare molto sotto banco con certi "poteri forti" per sottrarre il marchio all'indegno usurpatore con ogni mezzo (confido nel pignoramento con qualsiasi escamotage).

sulla città di oggi leggevo che ci sarebbe la possibilità, in caso di fallimento, di pignorare anche beni non appartenenti alla società per soddisfare i creditori.... ogni riferimento la marchio era puramente casuale

quello che ho sempre pensato io. Speriamo sia proprio così.