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| Non usiamo molto il forum, ma è giusto che gli si dedichi un topic. Qui il ricordo di Aliberti.
La morte di Carmine Longo è stata la notizia che ha scosso l’ambiente granata nel giorno della Vigilia di Natale e soprattutto del match contro il Cagliari, sua ex squadra al pari della Salernitana. Da sempre grande amico di Aniello Aliberti, nonché direttore sportivo della fu Salernitana Sport nel campionato 2003/04 e finanche in quello di terza categoria. Proprio l’ex patron granata ha parlato della scomparsa di Longo ieri pomeriggio ai microfoni di Radio Bussola 24. “Longo era uno che non le mandava a dire - ha esordito l’imprenditore vesuviano - Carattere diretto, forse ha pagato questo suo essere schietto e dire sempre la verità. Era una persona onesta, in un settore dove ne vediamo sempre di tutti i colori. Il direttore Longo era il migliore, quando abbiamo di queste perdite ci sentiamo infelici. Persona onesta, ci mancherà. È stato il miglior ds della Salernitana nei miei undici anni, sia per competenza tecnica che per umanità. Non è uscito di scena in maniera anonima, ha scelto il 24 dicembre e il caso ha voluto che oggi si giocasse Salernitana-Cagliari, due squadre a cui ha tenuto tantissimo. Alla Salernitana di più per un legame con il territorio, per il suo Cilento. Il dottore Longo lo ricorderò per sempre. Abbiamo perso una persona valida. Fu bellissimo il 2003, l’anno in cui la Salernitana fu retrocessa e poi ripescata, lui profondo conoscitore dei regolamenti, in quell’estate caldissima. Mi diceva sempre che non saremmo mai stati ripescati, perché aveva un’altra interpretazione del regolamento. Quando arrivò la notizia mi disse che avevo un grande ‘mazzo’, con grande ironia e felicità. Sceglieva sempre ragazzi giovani, scelse lui Pioli, io non lo conoscevo nemmeno. La carriera di Pioli gli ha dato ragione”. Stamani alle 9:30 si terranno le esequie di Carmine Longo presso la chiesa di Capriglia-Pellezzano.
fonte: SoloSalerno
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